lunedì 24 ottobre 2011

Dichiarazioni del presidente Casalnuovo post derby

COMUNICATO STAMPA

La mia squadra ha giocato bene e sono contento sia della prova dei miei ragazzi che del nuovo allenatore che ha saputo in pochissimo tempo entrare in sintonia con loro. Sono invece veremanete deluso dello spirito con cui la dirigenza del Policoro e il suo allenatore hanno affrontato la preparazione e la gara del derby a partire da un manifesto che contapponeva le due società creando un clima di tensione inaudito tra le due tifoserie. E quando nel seconde tempo la mia squadra pareggiava, la panchina del Policoro andava in escandescenza tanto da costringere l'arbitro ad allontanare un suo dirigente. “ Così commenta il derby il presidente del Real Metapontino Pasquale Casalnuovo che aggiunge che Mister Valente, sotto il pressante attacco del Real Metapontino, ricorreva allo stratagemma di nascondere i palloni per perdere tempo ed evitare che l'avversario potesse andare in vantaggio. Mister Valente ha dichiarato che il Policoro meritava la vittoria , ma non è in questo modo che si vincono le partite, e lui che predica che il calcio è umiltà e sacrificio dovrebbe saperlo. Dove stava l'umiltà di Valente e della società policorese ieri, era nascosta come i palloni?”.
E' polemico il presidente della società celeste che in settimana aveva proposto al presidente Guida di devolvere in beneficenza l'incasso della partita.
Una proposta caduta nel vuoto – ha continuato il numero uno della società celeste – ero sicuro che il pubblico avrebbe risposto positavemnte alla chiamata del derby ma per il Presidente Guida il calcio non è una questione di soldi ma solo di interessi.
Infatti ha ragione, il calcio non è una questione di soldi, e io che lo faccio per passione lo so bene, mentre lui che lo fa solo per poter mettere le mani su aree edificabili, dovrebbe impararlo. Io guadagno i miei soldi lavorando onestamente e con sacrificio e non devo giustificare a nessuno come decido di spenderli e avevo lanciato la proprosta di dare in beneficenza l'incasso proprio perchè le due società avrebbero dato uno splendido esempio di sportività essendo un derby. Io sarò pure, come dice Guida, un “presidente capitalista” – aggiunge Casalnuovo – ma io sto con gli operai dalla mattina alla sera, al contrario di chi si vanta di stare con gli operai ma agisce da freddo speculatore capitalista.”
Il calcio – conclude Casalnuovo – è una passione e così andrebbe vissuto in campo e fuori, il pallone è rotondo ed è sul campo che si vince la partita.
Quindi essendo un gioco, voglio ricordare al Policoro che il pallone non va nascosto ma anzi fatto rimbalzare. E' la prima regola che si insegna ad una scuola calcio.”



IL PRESIDENTE
PASQUALE CASALNUOVO

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